Sunday, July 12, 2009

Telecaster Or Epiphone

aRieCChiMe

all out light gray, low clouds envelop everything. The sound of rain is very strong and even manages to cover the cars take to the streets on Sunday. This strong trailer charging me so much. Aquieta relaxes me and this desire I have inside. It irritates me too much thinking to be restrained in coming, to know, fear and anxiety. I do not like having to stay home for fear of meeting a malintezionato. I'm home all right, I rest, I read, I am to do. But I do it mostly because the che è lì fuori mi mette a disagio. Probabilmente il più è suggestione... Intanto la pioggia continua a scendere a pulire ad ammorbidire la terra... L'Avila, il monte dietro casa, diventa sempre più verde, più carico di colore. E a me sembra una magia vedere questi cambiamenti di colore così repentini ed evidenti.
Prima mentre leggevo ho sentito urletti giocosi di bambini. Ho appoggiato il libro e mi sono affacciato alla finestra. Seguivo il rumore per cercarne la sorgente e ho trovato due splendidi pappagalli verdi e arancioni che bighellonavano di fronte al mio palazzo... bellissimi e rumorosissimi...mi fa strano vederli così in mezzo ai palazzi. Poi è arrivata la pioggia e anche loro avranno avuto bisogno di riparo.
Venerdì, after a night of rain, I went to work and are usually passed to the front of the landfill in Caracas. This place is incredibly large populated by many people that go, I think, to recover the recoverable or look for something to eat, to huge machines, which bathe the land in order to limit the dust and move across garbage heaps, and finally by vultures. They do think that one of the more useful, the business of the future ... recycling (ok, yes they do in their own way ... and then eat anywhere scacazzano creating other crap ... but at least you agree ...) So the reason why I speak of the landfill on Friday morning were all in line for ground or perched on poles della luce tutti con le ali spiegate verso la stessa direzione, come in adorazione... Il mio cervello di mattina non funziona al massimo, quindi solo a metà della strada (lunga, molto lunga) che costeggia la discarica sono arrivato a capire che si stavano asciugando le ali... E' una cosa scema ma mi ha lasciato colpito un sacco, forse perchè non ho mai pensato che gli uccelli si asciugassero dall'acqua della pioggia, o forse perchè erano stranissimi tutti in una posizione stranissima...
Vi lascio che inizio a gonfiare il canotto per andare a messa...
Buon inizio settimana!


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